Come realizzare un film low-budget

Ecco gli step da seguire se si vuole realizzare un film avendo pochi soldi.(In un film senza limitazioni di budget le fasi saranno di più e più specifiche rispetto a quelle elencate di seguito, e ogni elemento della troupe avrà dei ruoli più specifici. Questo articolo vuole solo essere da consiglio per chi vuole fare il filmmaker  pur avendo poche risorse e non disponendo di una grande produzione disposta a finanziare il progetto). Per capire meglio determinati passaggi consiglio di leggere l’articolo Le fasi di un progetto cinematografico.

  • Step 1 – L’idea

Pensare all’idea del film. Non deve essere per forza originale, può essere un remake, una parodia…può essere ispirata ad un libro, un racconto, un’ opera d’arte.  Si può sviluppare partendo da una singola parola o da un semplice concetto, si può trarre ispirazione ascoltando musica o leggendo un articolo di cronaca.

Insomma, i modi per sviluppare un idea sono tanti e quello che conta è che una volta arrivati ad una conclusione bisogna essere convinti e decisi della propria idea.

  • Step 2 – La sceneggiatura

A questo punto bisogna trascrivere per bene l’idea pensata. La prima cosa che va fatta è la scrittura di un soggetto,  per poi procedere con quella della scaletta e del trattamento(se necessari) e infine arrivare alla sceneggiatura vera e propria dove il film è completamente scritto sulla carta, scena dopo scena. La sceneggiatura non sarà mai completamente rispettata in fase di ripresa e ancor di più in fase di montaggio, ma è necessario arrivare sul set con le idee ben precise e una sceneggiatura ben fatta.

  • Step 3 – Creare una troupe!

Cercate amici o studenti di cinema che conoscono il mestiere oppure mettete annunci su internet (ci sono tanti siti fatti apposta, basta scrivere su google parole come “forum cerca troupe” “cinemaindipendente”, ecc…).

  • Step 4 – Pensare allo stile registico da dare al film e cominciare a visualizzarlo nella propria mente!
  • Step 5 – Fare la Shooting List e gli Storyboard

Ora che abbiamo la sceneggiatura e ci siamo fatti un’ idea sulla linea stilistica del film dobbiamo fare la Shooting List, ovvero la lista delle inquadrature. In questo modo arriviamo sul set già sapendo indicativamente quali sono le inquadrature del film. Inoltre con questo passaggio cominciamo a vedere fisicamente il film, a dargli una forma. Questo ancora di più se disegniamo gli Storyboard (il disegno di tutte le inquadrature) e per essere ancora più precisi se facciamo lo Story reel(con un software si mettono in sequenza le inquadrature disegnate nello storyboard e ci si fa un idea anche sulla durata di esse).

P.S.  Gli storyboard non devono per forza essere disegnati da un artista, basta disegnare figure stilizzate che rendano l’idea dell’ inquadratura. Altrimenti si può ricorrere anche all’uso di alcuni software creati appositamente per fare Storyboard.

  • Step  6 – Contattare gli attori e provare il più possibile!

Questo è fondamentale per arrivare sul set ed ottenere dagli attori una recitazione più naturale possibile senza perdere troppo tempo e dovendo fare pochi ciak. Negli incontri con gli attori si legge insieme il copione e durante le prove si segnano i cambi di dialoghi in base a ciò che un attore riesce a dire meglio, sfruttando l’improvvisazione e le intuizioni del momento.

  • Step 7 – Fare il Piano di lavorazione e farsi un idea sul budget

Bisogna fare il Pdl(Piano di lavorazione) ovvero il programma di lavoro dal primo giorno di ripresa fino all’ultimo. Nel piano di lavorazione sono indicate le scene che si girano, se si lavora di giorno o di notte, quali attori sono presenti nelle scene, quante comparse sono previste ecc… Tutto ciò va compilato tenendo  presente le esigenze e gli impegni degli attori, la disponibilità degli ambienti, i tempi di ripresa ecc… Lo scopo è quello di ottimizzare il più possibile i tempi . Inoltre bisogna farsi anche un idea del budget tenendo conto dell’attrezzatura necessaria (Macchina da presa, microfono, proiettori ecc…), del cibo per la troupe e gli attori, del traporto di essi( i cosiddetti Pick up) ecc… Più il programma è preciso e più tutti lavoreranno al meglio.

  • Step 8 – Ottenere più cose possibili gratuitamente

Per reperire il materiale tecnico si possono provare a contattare direttamente le scuole di cinema (magari la scuola dove tu stesso studi) . La scuola potrebbe avere la macchina da presa e altri strumenti tecnici, magari ti potrebbe aiutare uno studente o un insegnante. Oppure potete andare nei noleggi di materiale cinematografico spiegando che si vuole fare un film low-budget cercando di trovare un accordo per un pagamento forfettario che vi farebbe risparmiare molto. Conoscete qualcuno che ha negozi di vario tipo? Potreste trovare tanto materiale utile chiedendo degli sconti. Pensate che una location vi potrebbe creare problemi di autorizzazioni e di soldi? Parlate bene con i responsabili, spiegate che state facendo un film e che il loro nome finirà nei titoli di coda. La gente ama i film e si entusiasma all’idea di farne parte.

  • Step 9 – Iniziare le riprese

Le riprese sono un momento delicato. Se sei il regista devi essere in grado di gestire tante persone, ognuna diversa dall’altra. Cerca di essere sempre gentile ma allo stesso tempo deciso. Spiega le cose agli altri senza mai farli sentire degli stupidi, incoraggia le persone e rapportati con loro in base al carattere che essi hanno. Devi ottenere il massimo da tutti e dovrai essere anche uno psicologo per raggiungere questo scopo. Ricordati di guardare il girato più spesso possibile e di rigirare le inquadrature, se necessario, senza mai perdere la calma. Ma ricordati sempre una cosa fondamentale : fare un film deve essere un divertimento!

  • Step 10 – Imparare ad usare software di montaggio video

Molti software sono facili da imparare. I più diffusi in ambito professionale sono Avid Media Composer e Final cut. Poi ci sono le ultime versione di Adobe Premiere che sono facili da usare e allo stesso tempo performanti. Tanti sono i software di montaggio che con un po’ di pazienza e di pratica(magari seguendo i tutorial su youtube e frequentando i forum)si possono imparare ad usare. Ma ricordatevi sempre che ciò che conta non è tanto saper usare il software, ma capire esattamente a cosa serve il montaggio e quali sono le sue potenzialità narrative. Poi ci sono i software di effetti speciali e di animazione 3d che se usati nel giusto modo possono servire molto.

Nella fase di post-produzione si procederà quindi al montaggio(importante è anche la fase di sincronizzazione tra audio e video), all’effettistica e alla color correction(correzione colore). Infine si esporterà il progetto in funzione di quello che sarà il supporto finale(Dvd, file digitale, nastro ecc…)

  • Step 11 – Mostra il film ai tuoi amici e parenti

Questa è una fase molto delicata perché dovrai capire quando un complimento è fatto solo per formalità o se è realmente vero, ma soprattutto concentrati sulle critiche perché sono quelle che ti fanno crescere e migliorare. Qui la permalosità va completamente messa da parte, ciò che conta è la crescita personale.

  • Step 12 – Nel bene o nel male, tra i complimenti e le critiche, tra un offesa ricevuta e una parola di incoraggiamento ora sei un regista a tutti gli effetti. Goditi questo momento e non mollare mai la tua strada.

P.S.  Farò un altro articolo su come trovare i finanziamenti per la realizzazione di un film e più in generale di un prodotto audiovisivo. Intanto vi consiglio di dare un occhiata ai siti di crowdfunding (indiegogo.com ne è un esempio) dove, presentando un progetto, chiunque può contribuire donando dei soldi.

Commentate! E se avete richieste da farmi per dubbi e curiosità di qualunque tipo cercherò di rispondervi e di scrivere articoli per voi!

Pubblicato il 05/07/2013, in Filmmaking con tag , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. Ciao! Vorrei invitarvi a vedere il mio primo film autoprodotto, un B-Movie spero divertente e riflessivo,liberamente ispirato alla storia di John Titor. Realizzato, naturalmente, a costo zero… (se escludiamo la benzina per gli spostamenti e le cassette della telecamera, di proprietà del regista cioè me)

    A oggi conta 14.000 visualizzazioni in 7 mesi su Youtube ed è stato invitato al Festival del cinema di Fantascienza “Celludroid” di Città del Capo.
    Mi sembra un esempio di come sia possibile realizzare qualcosa senza spendere nulla, anche qui in Italia. Grazie, ciao!
    Stefano Balestra

    RUN-TIME (the movie)
    Run-Time, film di fantascienza tutto italiano girato a Ferrara e dintorni a budget meno di zero! Realizzato dal sottoscritto con un gruppo di persone appassionate… Integrale su Youtube

    http://runtimethemovie.wordpress.com/

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